Cominciano dal Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Verona i Campionati Europei di corsa orientamento 2023. Con il convegno Turismo e Sport: orienteering “I grandi eventi sportivi in chiave turistica e formativa” la Scuola dello Sport di Sport e Salute ha voluto chiudere simbolicamente la Settimana Europea dello Sport e lanciare, al tempo stesso, dalla città scaligera la manifestazione internazionale dall’1 all’8 ottobre in Veneto.
“Questo convegno – dichiara il Prof. Federico Schena, Vicedirettore del Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’Università degli Studi di Verona nei saluti introduttivi – sposa perfettamente l’interesse della nostra Università verso lo sport e le attività sportive anche esterne alla nostra realtà. Siamo felici che sia il primo evento apripista degli Europei, per cui l’Università è coinvolta con il proprio patrocinio e supporto”.
“Il Dipartimento di Management – prosegue il Prof. Direttore Diego Begalli – è molto attivo sul fronte della formazione in ambito turistico e sportivo. Anche per questo con Neuroscienze e Scienze Motorie abbiamo dato vita al nuovo Corso di Laurea Magistrale in Management delle Attività Sportive Innovative e Sostenibili (SportIS), che presenteremo a breve a Vicenza, per mettere a disposizione dell’imprenditoria competenze in grado di compenetrare i due ambiti”.
Intervenuto da remoto il Presidente FISO Sergio Anesi: “È sempre forte il legame della Federazione Italiana Sport Orientamento con l’Università di Verona. Nella corsa orientamento da alcuni anni si sta dando molta spinta alla distanza Sprint, che andrà in scena con gli Europei a Verona, Soave e Vicenza. Un format che consente di esplorare anche i centri storici, avvicinandosi sempre più al pubblico e ampliandolo, oltre a portare indotto sul territorio. Una disciplina sostenibile, legata all’amore dei suoi praticanti per l’ambiente e la sua tutela”.
“Con piacere – interviene Donatella Minelli, Responsabile Scuola dello Sport, Direzione Sport Impact di Sport e Salute – torniamo a trattare il fondamentale tema sport e turismo, affrontato anche nel convegno organizzato in occasione dei World Masters Orienteering Championship in Gargano. Per noi rappresenta l’evento conclusivo della Settimana Europea dello Sport, volta a promuovere i corretti stili di vita. Siamo orgogliosi che la formazione passi anche attraverso poli di eccellenza come la Scuola dello Sport”.
“Sono numerose le best practices in merito al binomio sport e turismo – racconta Silvio Lorenzi, giornalista, conduttore di Radio 24 Il Sole 24 Ore – In primis la Maratona di New York, con oltre 400 milioni di dollari di indotto, generati anche dai 3mila italiani partecipanti. Un esempio virtuoso è dato dalla Regione Emilia Romagna, che ha consorziato le sue 4 maratone per una promozione turistica integrata nel mondo. Lo sport sta diventando una leva per allungare la stagione o destagionalizzare, come accade a Molveno con XTERRA o nelle Dolomiti Paganella con 5 Days of Italy. Anche il comparto cicloturistico sta contribuendo alla crescita economica, tanto da generare 5 miliardi di indotto. Non va dimenticato, però, il valore sociale e di benessere psico-fisico dello sport, come il comparto dei cammini insegna”.
“Il Report CRESME Verona 2040 – racconta Barbara Gaudenzi, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Management delle Attività Sportive Innovative e Sostenibili del Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Verona – indica, come leve per la crescita del turismo veneto, l’enogastronomia, lo sport, la natura e la montagna. Per decongestionare le zone con overtourism, con un’impronta di sostenibilità e d’innovazione, e destagionalizzare è necessaria una redistribuzione dei flussi. Questa consentirà anche un’ottimizzazione della customer experience, promuovendo crescita sportiva e indotto. D’altronde il Credito Sportivo ci parla di 24,5 miliardi di euro di incidenza dello sport business sul PIL nazionale: ogni euro investito nello sport crea un indotto allargato di 2,4 euro”.
“Degli 80 grandi eventi finanziati dalla Regione Veneto nel 2022 con il Bando Grandi Eventi – prosegue Enrico Specchio, Dirigente della Regione Veneto – 52 sono stati sportivi, a riprova del forte sostegno verso questo comparto. Oltre a questo strumento di finanziamento, la Regione sta portando avanti il progetto strategico Green Tour Verde in Movimento, un anello di 600k distribuito su tutto il Veneto rivolto ai turisti amanti della mobilità lenta per promuovere la cultura del movimento e del benessere”.
Molto interessanti i dati riportati da Rossana Ciuffetti, Direttore Sport Impact di Sport e Salute, dal Report e Attività Fisica di Base, Speciale Turismo Sportivo (Maggio 2022): a livello mondiale il turismo sportivo ha generato nel 2022 580 miliardi di dollari. Per il 59% dei millennial (nati tra il 1981-1996) l’offerta di attività fisica costituisce un valore aggiunto della vacanza (+9% rispetto al dato medio). Tutte le indagini degli ultimi anni indicano che per le nuove generazioni la cura della propria qualità della vita è ai vertici delle priorità. Guardando alla popolazione complessiva, invece, per il 10% l’attività fisica in vacanza è irrinunciabile.
A concludere il convegno il General Manager EOC 2023 Gabriele Viale che, nel riportare gli importanti dati legati ai Campionati Europei, ne ha ripercorso la storia sin dalla loro attribuzione, raccontando agli studenti presenti le complessità connesse all’organizzazione di un evento internazionale di tale portata.