Ultima tappa del nostro percorso di conoscenza delle bellissime location che ospiteranno le gare dei Campionati Europei attraverso le parole dei propri Sindaci. Il primo cittadino Damiano Tommasi ci parla di Verona, la città che accoglierà il 4 ottobre le qualifiche e la finale Sprint, valida come finale di Coppa del Mondo, insieme a una sfida dell’EOC Tour.
Sindaco, quale è il rapporto tra il Comune di Verona e i grandi eventi sportivi?
“Verona ha una vocazione naturale ai grandi eventi e vorremmo che, nel tempo, lo diventasse sempre di più, non solo per gli eventi culturali, ma anche per le grandi manifestazioni sportive. E mi riferisco sia alle possibilità logistiche della città che in nome della bellezza del luogo come scenario di questo genere di eventi, oltre che per la propensione allo sport praticato e seguito dai cittadini e dalle cittadine veronesi”.
Cosa vi ha spinto ad accogliere con entusiasmo questa manifestazione?
“È nostra volontà implementare sempre di più l’accoglienza e l’organizzazione di eventi internazionali, che riescono a coniugare l’attrattiva sportiva con l’attrattiva turistica della nostra città”.
Possiamo considerare l’evento un avvio di relazioni istituzionali e sportive con il Nord Europa anche in prospettiva della cerimonia delle Olimpiadi Invernali?
“Sicuramente l’evento degli European Orienteering Championships 2023 è un’occasione per ricordare ai tanti dei Paesi del Nord Europa che la nostra città ospiterà la Cerimonia di Chiusura delle Olimpiadi Invernali e la Cerimonia di Apertura delle Paralimpiadi. La presenza sul territorio di componenti dei Comitati Olimpici confermerà, nonostante la nostra candidatura sia stata a discapito della Svezia, le tante bellezze che l’Italia può offrire. È un’opportunità preziosa dei nostri territori poter ospitare le Olimpiadi Invernali dopo parecchi anni che mancavano dall’Europa continentale”.
Come si sta preparando Verona ad accogliere gli Europei di corsa orientamento?
“Stiamo preparando le autorizzazioni e i percorsi relativi alle diverse aree della nostra città che saranno interessate, per poter accogliere al meglio sportivi, appassionati, sostenitori e spettatori. Volendolo comunicare al meglio”.
L’evento sarà anche una vetrina importante nel centro Nord Europa, grazie alle TV che trasmetteranno la diretta delle gare, per Verona e per i partner territoriali sostenitori.
“L’evento sarà anche un’occasione per le dirette tv e questo non potrà che aumentare la conoscenza oltralpe della nostra città e sono sicuro che invoglierà parecchie persone a venire a visitare Verona, magari proprio durante le Olimpiadi”.
Ha mai provato l’orienteering? Un suo messaggio agli orientisti che si sfideranno a Verona.
“Personalmente non ho mai provato l’orienteering. Almeno, non ancora. Sono molto curioso di scoprire da vicino questa disciplina. Una disciplina molto amata e popolare in vari Paesi del mondo. E sono convinto che anche la città di Verona si avvicinerà con entusiasmo a questa nuova specialità”.