Dall’1 al 10 agosto il Comitato Organizzatore dell’evento di corsa orientamento sarà sull’itinerario del mercante Pietro Querini per suggellare un connubio tra storia, sport e l’iconico “bacalà”
È partita dalla norvegese Røst nelle Isole Lofoten, a nord del Circolo Polare Artico, la speciale staffetta del Comitato Organizzatore dei Campionati Europei Sprint di Orienteering 2023, validi come finali di Coppa del Mondo, che intende celebrare, tra passato e presente, il forte legame tra la Norvegia e il Veneto, per la prima volta sede della manifestazione, grazie alla partnership con Pro Loco di Sandrigo, Confraternita del Bacalà alla Vicentina e Via Querinissima.
IL LEGAME SPORTIVO: GLI EUROPEI IN VENETO
Dall’1 all’8 ottobre saranno, infatti, impegnati con mappa e bussola in Veneto, con le principali gare a Verona (Sprint, 4 ottobre), Soave (Sprint Relay, 6 ottobre) e Vicenza (Sprint Knock-Out, 8 ottobre), 2mila atleti provenienti in particolar modo dalla Norvegia, culla della corsa orientamento, e dai Paesi Scandinavi, protagonisti della disciplina nel mondo. La kermesse internazionale, sotto l’egida della IOF – International Orienteering Federation e della FISO – Federazione Italiana Sport Orientamento, vanta anche i patrocini di Sport e Salute, Consiglio Regionale del Veneto, Provincia di Verona e di Vicenza e Comuni di Verona, Vicenza e Soave.
UN PATRIMONIO STORICO CONDIVISO: QUERINI E IL BACALÀ
Il Comitato EOC 2023 ha scelto, quindi, di ripercorrere simbolicamente le principali tappe della Via Querinissima, l’itinerario storico e identitario istituito nel giugno 2022 dall’omonima associazione internazionale che unisce i nomi della Serenissima Repubblica di Venezia e di Pietro Querini. Nel 1432 il leggendario mercante veneziano, infatti, a seguito di un naufragio nelle Isole Lofoten, riuscì a fare ritorno a Venezia, effettuando lo stesso viaggio attraverso 14 Paesi europei che lo stoccafisso, essiccato ai venti del nord e lì scoperto, già faceva per arrivare sino alla Svizzera. Si deve, quindi, a Querini lo sviluppo del suo commercio tra Italia e Norvegia, essendo l’essicazione un efficace metodo di conservazione del merluzzo: la crescente diffusione in Veneto ha dato vita all’antica ricetta del bacalà alla vicentina, divenuta icona della cultura gastronomica veneta con oltre 400 anni di storia e dal 1987 tutelata e promossa dalla Confraternita del Bacalà alla vicentina.
LE TAPPE DELLA STAFFETTA
La staffetta, organizzata con il supporto del project leader per la Via Querinissima in Norvegia Stefano Agnoletto, toccherà alcune località di riferimento del percorso, emerse dai diari del mercante: Røst (1-2 agosto), Bodø (3-4 agosto), Trondheim (5 agosto), Lillehammer (6 agosto), Göteborg (7 agosto) e Venezia (10 agosto).
Saranno vari i momenti di incontro con le rappresentanze locali per suggellare questa sinergia. Si partirà dal Sindaco di Røst Elisabeth Kristin Mikalsen con un passaggio a Sandøya, l’isolotto disabitato sul quale Querini trovò rifugio e su cui è stata eretta una stele in suo onore. Alcuni membri del Coro lirico di Røst si esibiranno nella “canzone dello stoccafisso”, brano della Querini Opera, la produzione lirica sulle origini e sulla storia dell’unione secolare tra Italia e Norvegia, che il 27-28-29 ottobre andrà in scena all’Arsenale Nord di Venezia. Anche il Sindaco Ida Maria Pinnerød accoglierà il Comitato a Bodø, che sarà Capitale Europea della Cultura 2024 e ospiterà, nei giorni della visita, il Festival della Città. Continuando il tour, a Trondheim ci sarà l’NTNUI Orienteering, storico club legato all’università cittadina, vincitore della prestigiosa staffetta orientistica notturna Tiomila 2023.
A Lillehammer, sede delle Olimpiadi 1994 come lo sarà il Veneto nel 2026, si terrà il confronto con Erik Unaas, membro del Comitato Olimpico e Paralimpico e della Confederazione degli Sport norvegesi, e Bernt Bjørnsgaard, ex campione del mondo della disciplina e ambassador EOC. A Göteborg interverranno Jörgen Mårtensson e Anders Björklund, rappresentanti della Commissione per lo sviluppo internazionale della IOF-International Orienteering Federation e ambassador EOC. Infine il tour terminerà presso il Palazzo della Regione a Venezia con l’incontro con il Presidente del Consiglio Regionale Veneto e dell’Associazione Via Querinissima Roberto Ciambetti.
UNA GUSTOSA PARTNERSHIP
I Campionati Europei saranno anche ufficialmente presentati nell’ambito del 36° Festa del Bacalà alla Vicentina di Sandrigo (14-25 settembre), che ogni anno vede la partecipazione di ben 50mila persone. Domenica 24 settembre si svolgerà nel centro storico del borgo una sfida non competitiva di corsa orientamento per consentire agli interessati di approcciarsi alla disciplina e mettersi alla prova. Al tempo stesso la Confraternita presenzierà alla cerimonia di premiazione della finale Sprint Knock-Out a Vicenza l’8 ottobre, al termine della quale nell’area hospitality dell’Arena Gara ci sarà una degustazione del succulento piatto.
LE DICHIARAZIONI
“Sport e cultura formano un binomio vincente che, grazie all’orienteering, offre nuove straordinarie possibilità non solo ai praticanti di una disciplina in forte crescita, praticata da molte associazioni affiliate alla Federazione Italiana Sport Orientamento del Coni – dichiara il Presidente del Consiglio Regionale Veneto e dell’Associazione Via Querinissima, Roberto Ciambetti – A ben vedere, lo stesso rientro di Pietro Querini a Venezia dalle Isole Lofoten nel 1432 fu un eccezionale esercizio di orientamento e ricerca di un percorso il più sicuro possibile: in quel viaggio Querini sperimentò più volte il valore dell’ospitalità, dell’accoglienza e solidarietà che gli furono offerte a più riprese lungo itinerari che attraversavano l’Europa al tramonto del Medioevo e oggi, organizzare gare ed eventi nei luoghi topici dell’impresa queriniana, credo possa rilanciare l’idea di una fratellanza e sorellanza che deve essere il vero collante dell’Europa. Uno sport così impegnativo, ma anche appassionante, come l’orienteering si è fatto carico di questa opportunità. Questo stupisce e colpisce e la mia speranza è che questi atleti, le loro associazioni, possano avere il giusto successo e riconoscimento: orientarsi significa trovare e ritrovare la strada di un percorso, di un cammino, senza mai dimenticare che, diceva Chatwin, ‘la vera casa dell’uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi’. La proposta di queste gare di orienteering rilancia questa idea straordinaria e mi complimento con chi crede in questa disciplina sportiva e nei suoi valori”.
“Non vedo l’ora di visitare l’Italia e l’EOC Tour all’inizio di ottobre – afferma Erik Unaas, dal 2019 membro del Comitato Olimpico e Paralimpico e della Confederazione dello Sport norvegesi – Il concetto, sia per i corridori élite che per noi sportivi, sembra impressionante e darà senza dubbio all’orienteering un passo avanti. Nel 1995 ho co-fondato il Park World Tour, che ha introdotto nuove forme di orienteering più audience friendly in città, parchi e foreste di tutto il mondo. Sono orgoglioso e impressionato dal modo in cui i buoni amici del PWT Italia hanno dato seguito e sviluppato il prodotto che avevamo creato allora. In tanti avrebbero molto da imparare da questo. L’orienteering è uno sport tradizionale e dal grande seguito in Norvegia. Ha gradualmente guadagnato terreno e molti leader attivi ed entusiasti a livello internazionale, anche grazie agli appassionati del PWT Italia. In qualità di politico norvegese, sono ansioso di sviluppare ulteriormente le buone relazioni tra Norvegia e Italia nell’ambito del food e delle esperienze enogastronomiche, del turismo, degli affari, della cultura e dello sport”.
In prima linea il General Manager dei Campionati 2023 Gabriele Viale, accompagnato dal Presidente della Fiso Veneto Mauro Gazzerro e dall’atleta del PWT Italia Alessandro Bedin: “I numeri degli Europei parlano di una copertura di 12 milioni di spettatori, grazie alla diretta realizzata da 10 emittenti tv europee – prosegue Viale – e di 2 milioni di euro di ricaduta economica sul territorio veneto, attraverso il massiccio coinvolgimento di scandinavi e svizzeri. La connessione tra Norvegia e Veneto è, quindi, e sarà sempre più solida. Siamo orgogliosi che venga sancita anche attraverso l’orienteering e un grande evento sportivo come gli Europei. Da organizzatore vicentino ed ex atleta che ha vissuto tra Norvegia e Svezia, infine, non posso che essere entusiasta di onorarla con questa simbolica staffetta”.
“Siamo felici e orgogliosi di sostenere questa speciale staffetta – aggiunge Antonio Chemello, Vice-Presidente della Confraternita del Bacalà e Presidente della Pro Loco di Sandrigo – che celebra, attraverso lo sport, il forte legame culturale e di amicizia tra Norvegia e Italia. Un legame che è particolarmente caro anche a noi, grazie soprattutto allo stoccafisso che viene pescato nelle Isole Lofoten e poi preparato con tanta maestria fino a diventare il famoso piatto ‘bacalà alla vicentina’. Non vediamo l’ora di incontrarvi a Sandrigo, domenica 24 settembre, in occasione della nostra Festa del Bacalà per la presentazione ufficiale degli Europei e successivamente, a Vicenza l’8 ottobre per farvi conoscere e degustare il nostro piatto tipico”.