Prosegue il nostro percorso di conoscenza delle bellissime location delle competizioni attraverso le parole dei propri Sindaci. Il neo primo cittadino Giacomo Possamai ci parla di Vicenza, la stupenda Città del Palladio che ospiterà l’8 ottobre la Sprint Knock-Out, valida come finale di Coppa del Mondo, insieme a una sfida dell’EOC Tour.
Conosce e ha praticato l’orienteering. Quale è stata la sua esperienza con questa disciplina e quali sono i suoi ricordi in merito?
“Ho conosciuto questo sport alla scuola media Muttoni con il professore di educazione fisica Sergio Caveggion, che ci ha accompagnati con passione alla scoperta di questa disciplina facendoci partecipare anche a entusiasmanti competizioni scolastiche. Della corsa orientamento ho apprezzato molto l’aspetto sportivo e anche quello mentale, poiché richiede di mettere alla prova le proprie capacità cognitive, stimolando concentrazione e creatività”.
Quale è il rapporto che il Comune di Vicenza si appresta a stabilire in questo nuovo mandato con lo sport e i grandi eventi sportivi?
“Vicenza è da sempre amica dei grandi eventi sportivi e vuole esserlo sempre di più, sia a livello nazionale che internazionale. Non solo: pensiamo che lo sport debba avere un ruolo centrale per i cittadini. Per raggiungere questo obiettivo siamo al lavoro su diversi fronti: la valorizzazione dell’attività motoria nei quartieri, interagendo con associazioni, parrocchie e strutture sportive e coinvolgendo anche i cittadini nella cura e custodia degli impianti delle aree gioco; vogliamo incentivare gli eventi sportivi in collaborazione con le scuole e gli enti del territorio e riportare lo sport in luoghi della città come Parco Querini e Campo Marzo; puntiamo a realizzare percorsi ciclabili e podistici negli argini dei fiumi e a programmare la manutenzione e l’efficientamento energetico degli impianti sportivi, con un’attenzione particolare all’eliminazione delle barriere architettoniche. In sintesi, vogliamo costruire una città più attiva e in movimento, che fornisca a tutti la possibilità di svolgere attività fisica in completa sicurezza”.
Come si sta preparando Vicenza ad accogliere gli Europei, rappresentativi di una disciplina ecosostenibile e a basso impatto ambientale?
“L’ambiente è una tematica che ci sta molto a cuore: rendere Vicenza una città più sostenibile è tra le nostre priorità. Motivo per cui ci siamo impegnati a dimezzare le emissioni e a fare di Vicenza una città pilota riguardo alle comunità energetiche. Ben vengano quindi discipline come la corsa orientamento, uno sport ecosostenibile e a basso impatto ambientale e un’attività che permette di esplorare consapevolmente il territorio, promuovendone la conoscenza, nel rispetto dell’ambiente. Per accogliere gli Europei stiamo quindi lavorando con gli organizzatori per realizzare al meglio la Knock-Out Sprint, una gara di orienteering che ha tra le sue caratteristiche la velocità e la partecipazione simultanea di più atleti, in programma l’8 ottobre, quando Vicenza accoglierà la community internazionale della corsa orientamento, per la prima volta nella penisola. Sarà una competizione valida come finale di Coppa del Mondo. Nel cuore di Vicenza si snoderà la finalissima. L’arena di gara sarà in piazza Matteotti, su ci si affacciano il Teatro Olimpico e Palazzo Chiericati”.
Ritiene che gli Europei possano rappresentare per Vicenza un importante volano a livello turistico, soprattutto nei confronti di un pubblico scandinavo?
“Come ogni manifestazione sportiva di alto livello, gli Europei di corsa orientamento rappresentano una fondamentale occasione di promozione, nonché di crescita, per il nostro territorio. Ai numerosi sportivi e appassionati che arriveranno in città o che seguiranno l’evento mostreremo le bellezze storico, artistiche e architettoniche di Vicenza. Lo svolgimento nel centro storico dei titoli individuali Sprint knock-out sarà infatti l’occasione per mettere in luce e far scoprire al pubblico non solo i monumenti palladiani, ma anche le piazze, i tanti vicoli, portici e ponti magari meno conosciuti ma altrettanto unici e suggestivi. I punti più spettacolari del percorso saranno oggetto di riprese tv trasmesse in ben dieci nazioni, per un totale stimato di 12 milioni di spettatori. Il nostro obiettivo è che questo evento sportivo di carattere internazionale, ed altri che ci prefissiamo di ospitare, non siano fine a se stessi, ma fungano da volano per la valorizzazione del territorio e per l’accrescimento del brand Vicenza”.
Quali unicità di Vicenza sapranno stupire gli oltre 2mila partecipanti?
“Vicenza è una città dallo straordinario patrimonio artistico e culturale e una realtà pulsante di vita, eventi ed attività culturali. È la città del Palladio: con monumenti quali la Basilica Palladiana e il Teatro Olimpico è stata riconosciuta come sito Unesco. Il circuito museale vanta il Museo Civico di Palazzo Chiericati, Museo Naturalistico Archeologico, Museo del Risorgimento e della Resistenza, le Gallerie di Palazzo Thiene, la Chiesa di Santa Corona, oltre ai già citati Basilica palladiana, monumento nazionale, e Olimpico, il teatro coperto più antico al mondo. Vicenza sa stupire per la sua vita artistica e culturale, con molteplici eventi in centro storico e sempre più anche nei quartieri. Invito quindi gli sportivi e appassionati che parteciperanno agli Europei o che li seguiranno da lontano a venire a scoprire e a lasciarsi incantare dal nostro territorio”.
Un suo messaggio agli orientisti che si sfideranno a Vicenza.
“La Città di Vicenza aspetta tutti coloro che si cimenteranno nella sfida di questi Europei a braccia aperte: le meraviglie della città sono tutte da scoprire e renderanno questi europei ancora più interessanti. In bocca al lupo ai partecipanti!”